LA COSTELLAZIONE DELL’OTTICA
Chi di noi non si è fermato ,almeno una volta nella vita, ad ammirare ,naso all’insù, le stelle?
Chi non si è mai chiesto:” Ma quanto lontane sono? E da quanti anni,milioni,miliardi di anni,brillano lassù?”
Beh … io adoro guardare le stelle! Da quando sono bambina amo rimanere distesa in un terrazzo,in un prato a guardare quei minuscoli puntini luminosi pulsare. Mi aiutano a rallentare, riordinare i pensieri e a cercare una spiegazione logica (la mia logica!) in un groviglio di emozioni. Per cui,quando sono confusa, indecisa, stanca o abbattuta mi fermo,esco in terrazzo, mi stendo e guardo le stelle. E cosi faccio dopo una giornata di lavoro e cerco nelle stelle le risposte alle mie domande.
Per questo mi sono chiesta: “ Ma esiste la Costellazione dell’ ottica?”
Certamente, ma bisogna cercarla, perché non sempre è visibile.
Come nelle costellazioni ogni stella deve essere e rimanere nella sua posizione perché tutto abbia un disegno, cosi come nella vita e nel lavoro ogni tassello deve essere al suo posto.
Per trovare la Costellazione dell’ ottica ,bisogna individuare QUATTRO stelle.
PRIMA STELLA: il DESIGNER
Colui o colei che riesce a mettere in un progetto un’idea in modo che sia realizzabile. L’oggetto di design racchiude in sé l’idea dell’ artista, filtrata dal bagaglio culturale e dall’esperienza vissuta, il tutto dopo attenta progettazione e realizzazione.
Possedere un oggetto di design è possedere tutto questo: uno scrigno di idee ed esperienze.
SECONDA STELLA: l’ AZIENDA PRODUTTRICE
Chi produce un occhiale che racchiude in sé un’idea, un’innovazione deve in primo luogo innamorarsi del progetto. Poi lo deve condividere e infine realizzare. Per realizzare un progetto l’azienda deve avere l’abilità tecnica, l’esperienza e i mezzi per realizzarlo.
Solo strumentazione sofisticata e all’ avanguardia,legata all’uso di sapienti mani e menti creano ,da materie prime selezionate, manufatti d’ eccellenza.
TERZA STELLA: l’ OTTICO
L’ottico che propone oggetti così ricercati, innovativi e personali, deve racchiudere in sé tre elementi: scienza, coscienza ed esperienza.
Scientificamente deve conoscere i materiali, le tecniche di costruzione, l’ottica applicata sia alle lenti che alle montature. Coscientemente deve riconoscere la differenza tra costo e valore dell’oggetto che propone e scegliere con etica oggetti per i suoi clienti veri e non vuoti. Il tutto supportato dall’ esperienza, dalle azioni ,giuste o sbagliate,che abbiamo compiuto e dalle quali abbiamo attinto conoscenza. Quell’esperienza che è conoscenza sensibile e riflessiva e che solo chi ha avuto pazienza, attenzione e umiltà può acquisire.
QUARTA STELLA: il CLIENTE
Il cliente è colui che userà l’occhiale e che finalmente darà a questo meraviglioso oggetto una connotazione reale, non più idea, non progetto, non manufatto ma occhiale. Chi sceglie questo meraviglioso oggetto per vedere e per farsi vedere, deve essere a conoscenza di molte cose: da dove proviene, come è fatto, perché scegliamo per lui determinate forme e precisi colori. E’ compito dell’ottico stimolare la sua attenzione, curiosità ed interesse. Deve essere accompagnato nel viaggio nel mondo dell’ottica perché possa gustare il piacere di possedere un oggetto che lo rispecchi.
E poi?
E poi,trovate le stelle, finalmente la costellazione appare, luminosa e chiara. L’abbiamo trovata.
Tutte le stelle brillano in ugual misura e ognuna sorregge l’altra.
Ora non rimane che stendersi a guardare il cielo in una notte buia. Non è meraviglioso?