Se ti trovi immerso in questo problema e non sai come convincere tuo figlio che gli occhiali sono un accessorio “figo” e non un pericolo per la sua autostima, allora sei capitata nell’articolo giusto.
Quando ti hanno detto che il tuo bambino dovrà portare gli occhiali, ti è caduto il mondo addosso. Hai subito pensato che si aggiunge un altro problema a quelli che già hai e proprio non ti va giù.
Sei sicura che il tuo piccolo sarà preso in giro dai compagni di scuola, che si sentirà “diverso” dagli altri, lo sconvolgerà a tal punto che non vorrà più andare a scuola, se poi finge di portarli ancora peggio, e che dire che non potrà più tuffarsi in piscina, lo sport che ama tanto e ancora ti tormenta il fatto che nessun occhiale andrà bene per lui.
Come dirglielo, è un altro dilemma. Già sfugge quando lo rimproveri e si irrita se gli dici che cosa deve fare, come reagirà al fatto che deve portare gli occhiali?
Non puoi parlarne con tuo marito perché lui sminuisce ogni cosa, per cui non ti ascolterà. Figurati la tua amica iper positiva, penserà che stai esagerando e come al solito vedi tutto nero anche quando splende il sole, delle volte proprio non ti capisce.
Allora pensi in quanti nella sua classe portano gli occhiali e se i conti tornano sono 3, di cui 2 femminucce che non hanno tanto feeling con tuo figlio.
Quando pensavi che tutto remava contro di te hai visto questo articolo e l’hai aperto con la speranza che forse una soluzione c’è.
Hai aperto il vaso di Pandora
Vedi, tutto quello che pensi è corretto, anzi direi che sei anche meno ansiosa di tante mamme.
Anch’io quando ero piccola ho dovuto mettere gli occhiali e ai miei tempi era davvero un fattore differenziante, non certo positivo.
Mi chiamavano 4occhi, orba, talpa e ti sto dicendo il dicibile, esagera di almeno il doppio se vuoi saperle tutte.
Sono stata tanto male, ho sofferto davvero e la cosa buffa è che degli occhiali avevo bisogno, per cui volente o nolente, me ne sono fatta una ragione.
Sono diventata un ottico anche per questo motivo, una sorta di riscatto verso il bullismo che avevo subito. Dovevo aiutare le persone a sentirsi bene con 4 occhi e 2 stanghette.
Meno male che oggi non è più oggetto di scarno, chi porta gli occhiali è solo una persona con personalità, con carattere e migliore degli altri.
Ti spiego perché
- L’occhiale giusto ti rende interessante
- Impari a dimostrare che sei forte accettando un tuo difetto
- Sei migliore perché diverso dagli altri
Ti sembreranno cose scontate, eppure prova a dire a tuo figlio questi 3 punti, fallo con convinzione e sicurezza, vedrai che cambiamenti.
Spesso le nostre paure le proiettiamo sugli altri convinte che se le sentiamo noi per forza devono sentirle anche loro.
E SE A TUO FIGLIO PIACESSE DA MATTI PORTARE GLI OCCHIALI?
L’hai pensato?
Ti daresti dell’ingenua se fosse vero, quante preoccupazioni per niente, non fartene un cruccio è tutto normale, andiamo avanti.
COME REAGISCONO I BAMBINI FINO AI SEI ANNI
Credimi, non sentiranno il problema, il loro unico scopo è essere amato, non vivono gli stravolgimenti estetici come un trauma. Basterà essere sinceri e dire loro che per la sua salute deve portarli, vedrai che sarà lui a chiederli quando si accorgerà che con gli occhiali il mondo è più bello.
OCCUPIAMOCI DEI BAMBINI DAI 6 ANNI AI 10
Il problema inizia ad essere più complesso.
Dobbiamo trovare soluzioni veloci ed efficaci. Prova subito a fare un paragone con il suo eroe preferito dicendogli che è diventato così perché ha portato gli occhiali. ( bugia bianca efficace ). Se il bimbo è più grandicello e hai la fortuna che il suo idolo indossi gli occhiali hai fatto bingo, faglielo notare, scommetto che fino a quel momento non se n’era accorto. Gioca sul fattore tempo dicendogli che non sarà per sempre, ma solo finché la sua vista sarà come quella di un’aquila.
Quando verrai da me, lascia sia tuo figlio a scegliere il modello e il colore. Ti assicuro che saprò indirizzarlo nel modo giusto, però promettimi di non intervenire.
Il bambino deve essere sicuro di aver fatto tutto da solo, sarà orgoglioso di se stesso e inizierà ad amare questo accessorio.
Non ti nego che potrebbero esserci dei momenti di sconforto una volta a casa, ma se hai fatto un ottimo lavoro prima, i frutti li vedrai presto.
Spero di esserti stata utile, se hai altre domande scrivimi una mail info@ariannafoscarini.it oppure scrivimi in privato in facebook sarò felice di aiutarti
Arianna Foscarini